sabato 27 marzo 2010

Sugli scogli con tutta la bottiglia



 

 

Sugli scogli con tutta la bottiglia

 

 

Avendo ricevuto questo messaggio,  anche in nome del fatto che sono stato alcuni anni fa tra i fondatori e gli animatori della Fiamma Tricolore, non voglio esimermi da un sia pur sintetico commento. .

La Fiamma, guidata ormai da oltre sette anni da Romagnoli, in queste ultime settimane non solo ha fallito la sua strategia elettorale inseguendo invano  i liberalmassoni del PdL e  facendosi mettere anche alla porta senza nemmeno tante scuse, ma ha confermato la totale assenza di una qualunque linea politica sbandando clamorosamente  nell'offrire l'appoggio elettorale ai candidati dell'UDEUR di Mastella, il peggio del peggio. Sarebbe interessante sapere da Romagnoli perchè e con quali vantaggi... per il partito. La sensazione che si ha dall'esterno, e comunque dal nostro osseervatorio, è che la Fiamma sia immersa in una crisi profonda e irreversibile dalla quale non riuscirà a riprendersi. Ormai la nave, pur non essndo riuscita ad uscire dalla bottiglia, è andata ad infrangersi sugli scogli, Un miracolo che solo Romagnoli poteva fare...

 Bene avrebbe fatto Luca ad ascoltare, all'inizio del suo mandato europeo nel 2004, i reiterati inviti del MNP a sposare la linea dell'alternativa e fare della Fiamma il punto di riferimento per un'area che non chiedeva altro se non di essere ricompattata. Così non è stato. Romagnoli. segretario  di evidenti limiti, ha preferito dialogare con il nemico ed oggi mette la fiamma al palo. annullandone completamente l'identità. A questo punto una cosa sola gli resta da fare. Riconoscere i propri errori e dimettersi. Ma vedrete che non lo farà. Scommettiamo ?

 

Nicola Cospito

 

Ufficio  Politico MNP


 

 

 

 

 

 

 

 

----- Original Message -----
Sent: Saturday, March 27, 2010 2:08 AM

Subject: R: Astensione


da parte del Segretario Nazionale in risposta alla mail di Roberto Bevilacqua

Dispiacciono le tue dimissioni e dispiace ancor più che anche tu affidi ad
internet la tua delusione; devo pertanto fare altrettanto nel risponderti.
Siamo tutti responsabili del nostro insuccesso e non discuto in internet del
perchè e del percome: dico solo che se si vuole tentare la via "dell'esserci
comunque" si cerca la strada con largo anticipo e non si arriva il giovedì
pomeriggio dell'ultima settimana per fare il punto della situazione. Eri anche
tu a cena con me e i segretari del Lazio appena 10 giorni prima del sabato di
presentazione.
Astensione? Per poter dire: abbiamo vinto perchè avevamo fatto appello
all'astensione ed infatti X% dei votanti si è astenuto? Chi aveva fatto questa
proposta, dopo essere stato a cena con noi, è sparito (sempre comunicando su
internet che "dal buio voleva tornare alla luce"), senza la discrezione di una
telefonata e soprattutto, manco a dirlo senza le firme di un'intera provincia,
dove neanche un anno fa mi avete -insieme alle elezioni europee-, mandato al
solito inutile massacro come Presidente.
Astieniti pure.
Astenetevi pure.
Luca Romagnoli

LEGGETE E DIFFONDETE PURE QUESTA
Luca Romagnoli


venerdì 19 marzo 2010

Comunicato

 

   Movimento Nazional Popolare

Direzione Nazionale

Roma

 


 

 

 Le vicende elettorali con  il caos delle liste  hanno mostrato a tutti gli italiani lo stato fatiscente delle istituzioni liberaldemocratiche e la sempre minore credibilità dei meccanismi rappresentativi dell'Italia liberalberlusconiana.    Il passaggio dalla democrazia bloccata di democristiana memoria  alla democrazia dei trucchi e degli espedienti finalizzati, prima di tutto, ad impedire il rinnovo di una classe politica ormai allo sbando mai come adesso si è manifestato in maniera così evidente. Leggi, leggine, decreti ad listam, esclusioni, ricorsi, riammissioni , unite a regole diverse da regione a regione, hanno gettato gli italiani, se ce ne fosse ancora bisogno, nella confusione più totale.

  Il Movimento Nazional Popolare, che da sempre, ha sottolineato la necessità per tutte le forze antagoniste al sistema liberaldemocratico di unirsi in un Blocco Nazionale capace di dare voce agli italiani che sono stanchi del malgoverno, della  inefficienza e della corruzione, in queste elezioni regionali appoggerà, dove sono presenti, le liste di Forza Nuova. Dove Forza Nuova non sarà presente, la  scelta non potrà che essere quella dell'astensione.

   La situazione comunque evidenzia ancora una volta per tutti i nazionalpopolari  la necessità di intensificare un'azione politica finalizzata alla creazione di un unico movimento di liberazione nazionale capace di presentarsi agli italiani come forza di opposizione al partitismo decrepito ma anche come forza di alternativa e di governo. Questo è il lavoro che ci attende nei prossimi mesi e al quale tutti i militanti sono chiamati sin d'ora.

 

Nicola Cospito

Ufficio Politico MNP

 

 

 

 

sabato 6 marzo 2010

Fw: Siamo al "libero arbitrio"!












Con la furbata del "decreto interpretativo", un'autentica
presa per i fondelli della legge, il Governo di Silvio Berlusconi HA
SANATO
le irregolarità che avevano escluso dalle elezioni le liste
del PDL di Silvio Berlusconi.

Milioni di italiani nella loro vita hanno dovuto subire le
regole che "la legge non ammette ignoranza", "la
documentazione deve essere
completa", "i
termini vanno rispettati
", "i documenti e certificati devono
essere tutti in regola
" e, quando queste regole per qualsiasi motivo
non le hanno rispettate o potuto rispettare, TUTTI,
inesorabilmente, hanno dovuto pagarne o ne pagano le conseguenze,
molte volte anche pesanti.

Oggi, nella peggiore delle repubbliche delle banane,
quella che si chiama Italia e che una volta era la patria del diritto, è stato
stabilito e certificato che chi ha il potere
può SANARE tutte le irregolarità che gli
interessano, sue, del suo partito e della sua lobby.

Non sappiamo cosa abbia spinto il Presidente della
Repubblica a firmare simile porcata, pressioni, ricatti, timori per il
dopo, quello che è certo è che da oggi l'Italia è diventata la PATRIA
DEL LIBERO ARBITRIO.

 

Adriano Rebecchi

Ufficio Politico del MNP