lunedì 29 novembre 2010

L’ultima speranza per l’Italia

La segreteria nazionale di Forza Nuova annuncia che per l'11 di Dicembre a Roma nella sala grande delll'Hotel Pineta Palace sarà presentato il programma del Movimento per l'anno 2011.
Per l' occasione saranno presenti delegazioni forzanoviste di tutta l' Italia ed esponenti di altre formazioni politiche che hanno intrapreso un percorso a fianco del Movimento.
manifesto_ultima_speranza_i_01
Il segretario nazionale On Roberto Fiore ed altri esponenti nazionali del Movimento lanceranno anche la sfida elettorale in vista delle elezioni amministrative e possibilmente di quelle politiche.
Per informazioni chiamare 06 35348636 Email info@forzanuova.org

domenica 28 novembre 2010

Progetto Sociale dicembre 2010


Cliccate sul titolo del messaggio e potrete leggere, stampare, diffondere l’ultimo numero della rivista “Progetto Sociale”.
Buon lavoro!

sabato 27 novembre 2010

SHOAH: ALEMANNO, GIUSTO INTRODURRE REATO NEGAZIONISMO

Notizie

SHOAH: ALEMANNO, GIUSTO INTRODURRE REATO NEGAZIONISMO

25.11.2010
Introdurre il reato di negazionismo “e' giusto” secondo il sindaco di Roma Gianni Alemanno “perche' quando accade che qualche professore, qualcuno che ha un ruolo pubblico si abbandona a questi atteggiamenti – spiega Alemanno - non ci sono norme precise con cui reagire”. Interpellato a margine del corteo funebre di Lello Perugia al ghetto ebraico, sull'iter della norma, il sindaco ha risposto: “Io credo che nel negazionismo si nasconda sempre una radice molto profonda di antisemitismo.

mercoledì 24 novembre 2010

Convegno nazionale di Forza Nuova

Centro Congressi Hotel Pineta Palace
Via San Lino Papa , 35
Roma
(fermata Gemelli FM Roma Viterbo)
ore 16.00   - 20.30
Roma 11/12/2010
Convegno Nazionale
di
Forza Nuova


    
Simbolo Forza Nuova1
Aderiscono il Movimento Nazional Popolare
e altre formazioni d'area
Dalla fedeltà alle radici la forza per costruire il futuro

lunedì 22 novembre 2010

Avogadro, la beffa di Lotta studentesca

Da http://fascinazione.blogspot.com 
"L'Avogadro è Nero perchè questo colore rappresenta la negazione assoluta, il NO radicale. Il menefreghismo assoluto al sistema ed ai suoi servi, il rifiuto di ogni compromesso. Siamo noi e continuiamo ad essere noi fieri e spavaldi da soli contro tutti e tutto!".  Così uno dei militanti di Lotta studentesca protagonista dell'occupazione dell'Avogadro spiega le ragioni dell'iniziativa che ha avuto un'ampia ribalta mediatica, anche grazie a un falso d'autore. Per attrarre i giornalisti, infatti, gli occupanti si sono inventati un inesistente faccia a faccia con il ministro Meloni sull'impatto della riforma Gelmini sui bamboccioni. Occupazione di destra, ministro ex leader di Azione giovani, i colleghi hanno abboccato senza controllare la fondatezza dell'appuntamento. E così sono accorsi numerosi ...
L’occupazione raccontata dai protagonisti
Sono le 5:30 di Giovedì 18 novembre quando un gruppo di 30 studenti fa irruzione nell’Avogadro, storico liceo romano del quartiere Coppedè, nel giro di un’ora i ragazzi hanno barricato tutte le entrate possibili (tre) utilizzando vecchi banchi trovati sul retro e destinati alla discarica.
Intorno alle 6 arriva a scuola la Preside e comincia ad intimare lo sgombero minacciando ripercussioni scolastiche (bocciature 5 in condotta ecc), gli “Avogadrini” non si lasciano intimidire e proseguono l’occupazione, contro la Riforma Gelmini, contro i tagli all’istruzione, per la sicurezza degli edifici scolastici.
Verso le 8 incominciano ad arrivare gli studenti e senza pensarci due volte, spinti dalla rabbia verso questo sistema scuola e la voglia di lottare per il proprio futuro, aderiscono all’occupazione, così in poco tempo i ragazzi all’interno della scuola aumentano e da 30 diventano 80.
L’orologio segna le 8:30 quando arrivano i “compagni” dell’Avogadro ed iniziano a protestare contro questa protesta, dicendo che non accettano le modalità con cui è stata occupata la scuola (?!?!?), la puzza del loro fegato si sente lontano un miglio non gli va giù che alla testa di questa occupazione ci sia Lotta Studentesca. Le ridicole proteste dei “compagni” non hanno seguito e verso le 11 ormai gli studenti all’interno sono più di un centinaio, viene esposto lo striscione “AVOGADRO OCCUPATO” ed il rappresentante di Lotta Studentesca, guida dell’occupazione, tiene un assemblea dove ringrazia la partecipazione.
Intorno all’ora di pranzo incominciano ad arrivare i militanti di Lotta Studentesca per svolgere il servizio d’ordine ed evitare il danneggiamento della scuola, viene esposto uno striscione di 10 metri circa con la scritta “occupato” e vengono decisi i corsi e gli eventi per Venerdì, gli eventi stabiliti variano di tipologia sono programmati corsi informativi sulla riforma Gelmini, cineforum, corsi di cucina e corsi di recupero scolastici.
Verso le 19 viene raggiunto un accordo con la preside. Durante la sera alcuni esterni alla scuola provano a entrare intenzionati a fare macello, ma vengono allontanati dal servizio d’ordine, con essi si allontana una decina di studenti dell’Avogadro che voleva solo danneggiare la scuola.
Arriva la notte e mentre gli studenti rimasti dormono 5 militanti di Lotta Studentesca sorvegliano la scuola e danno una ripulita.
E’ Venerdì mattina e mentre alcuni studenti, che hanno dormito a casa, portano la colazione per chi ha continuato ad occupare la sede centrale della scuola durante la notte nella succursale a via Cirenaica gli studenti che non hanno aderito all’occupazione, aderenti al COSA, COllettivo Studenti Avogadro, organizzano, fomentati da professori e vicepreside, una contro-protesta davanti alla centrale occupata.
Sono le 14 quando si forma davanti alla scuola un presidio Anti-Fascista (?!?!?!?!) contro l’occupazione di Lotta Studentesca. Buona parte degli studenti esce dalla scuola intimoriti dalla tensione che ormai si è creata, ma la scuola continua a rimanere in mano ad una ventina di militanti di Lotta Studentesca che espongono uno striscione che dice “Noi Rivoluzionari voi servi! Avogadro Occupato”. I due fronti si battano a colpi di slogan.
La pregiudiziale antifascista ancora una volta mina la portata della protesta studentesca: decine di studenti che invece di fare un fronte comune per una scuola migliore si arrocca dietro al solito “fuori i fascisti dalle scuole”.
Memorabile il coro degli studenti di LS che dalle scale della sede centrale intonano “Bella ciao” a mo di sberleffo, tutti col sorriso sulle labbra, mentre dall’altra parte del cancello il COSA impallidisce dalla rabbia.
Sono presenti anche agenti della DIGOS e un certo numero di giornalisti, richiamati da un altro colpo di genio dei ragazzi di LS: un inesistente incontro col Ministro Meloni, per discutere delle ripercussioni che questa riforma scolastica avrà sui “bamboccioni” di domani.
Dopo mezz’ora gli studenti della che intendevano “assaltare” la centrale e cacciare i fascisti, ormai stanchi e delusi, se ne vanno. Come da programma alle 18 l’Avogadro occupato da Lotta Studentesca apre le porte a tutti per far seguire una conferenza sui problemi all’edilizia scolastica e della sicurezza. Finita la conferenza, che ha riscosso buona partecipazione, alle 19 Lotta Studentesca riconsegna la scuola alla Preside senza nessun danno e pulita (persino meglio di prima!!!).
Lotta Studentesca ha occupato l’Avogadro per protestare contro la riforma Gelmini, unita a molti altri studenti d’Italia, i “compagni” hanno cercato di dividere questo movimento di protesta connotandolo con un solo colore politico, per fortuna non ci sono riusciti.

domenica 21 novembre 2010

Alcuni buoni motivi

Alcuni buoni motivi per partecipare alle elezioni
( che siano amministrative o politiche)  
e votare Forza Nuova
di Nicola Cospito
   Ancora sussiste nell'area antagonista l'idea che la posizione più coerente sia quella di astenersi dal voto.
  E questo in omaggio alla convinzione della necessità di preservarsi puri e incontaminati dal sistema e dai suoi meccanismi .
   Bene. Devo dire francamente che questa posizione oggi è sbagliata.
  Poteva infatti andare bene forse qualche anno fa, quando i movimenti che avrebbero dovuto essere un punto di riferimento elettorale, o non avevano la forza per presentarsi o compromettevano la linea di  opposizione alleandosi con il nemico liberaldemocratico. Non è un caso che noi del Movimento Nazional Popolare in quegli anni ci impegnammo a sostenere con forza l'astensione dal voto.
   Oggi la situazione è totalmente cambiata, Oggi la situazione è diversa e bisogna prenderne atto.
Forza Nuova, anche mediante il patto operativo con il MNP,  rappresenta la punta di diamante di una comunità politica che esprime una chiara, netta, forte linea di opposizione intransigente tanto al governo di centro-destra ormai in agonia, quanto ad una sinistra in crisi di identità e incapace di esprimere un progetto politico convincente, cioè capace di avviare una battaglia costruttiva contro il sistema liberale del quale, d'altronde è pur figlia.
   Per questo, credo che sia doveroso sviluppare da parte di tutti i militanti che operano nelle diverse comunità, associazioni, gruppi sparsi per ogni dove nella penisola, un' adeguata sensibilità verso l'idea, non di secondo piano, che stante una dottrina, una filosofia, una Weltanschauung ( una visione della vita e del mondo), sia indispensabile proiettarle in una realtà, fondata sulla roccia dei Valori della Tradizione,  che sappia esprimerle nelle dovute forme politiche e comunicarle ad una opinione pubblica smarrita e disorientata che, se pure fa crescere l'astensionismo, lo fa unicamente  perchè non riesce ancora ad individuare sulla scena una forza in grado di esprimere la sua rabbia verso quella banda di malfattori, usurai e venduti allo straniero, che si annidano nell'attuale parlamento e che sta privando il paese di un decoroso futuro morale e materiale.
   La nostra è una battaglia a 360 gradi e pur privilegiando la formazione dottrinaria, che resta al primo posto, non possiamo sottrarci a scendere in campo per contendere al nemico gli spazi che occupa abusivamente con i noti trucchi. Questi spazi sono i gangli vitali del nostro Paese, della nostra PATRIA, che sta andando alla rovina. Per questo il MNP e Forza Nuova con il patto operativo costituiscono l'ideale movimento di liberazione nazionale in cui tutti devono convergere.
   Sappiamo bene che gli sbarramenti,  la raccolta delle firme, i cavilli burocratici rappresentano un ostacolo ma riteniamo pure che con la buona volontà e l'intelligenza di tutti, lavorando con metodo e determinazione, essi possano essere superati. Non a caso Adriano Romualdi  ricordava le parole di Guglielmo Il Taciturno : "Là dove esiste una volontà, là esiste una via".
   E del resto, cinicamente parlando, anche raggiungere in un primo momento una percentuale  dignitosa significherebbe  acquistare maggiore visibilità davanti all'opinione pubblica e, anche, perchè no, qualche risorsa finanziaria da utilizzare per organizzare convegni sempre più numerosi e interessanti, come quello ultimamente realizzato a Roma sull'importante tema del lavoro e dell'occupazione che ha visto una convergenza di forze che non devono restare separate. Ci aiuterebbe a crescere e ad acquistare peso, giacchè non vogliamo restare nell'ombra a riscaldarci le mani al lume della fiammella  di una candela che non riusciamo a trasformare nell'INCENDIO  che vorremmo.
  Per questo,  che nei prossimi giorni il Fronte Antagonista si faccia  trovare unito e pronto alla battaglia, compatto finalmente come mai da molto, troppo tempo. Se saremo in grado di coordinarci in questo progetto, ci libereremo dei numerosi cavalli di troia, ben foraggiati,  con  quali il sistema ha cercato di bloccarci fino ad oggi e lanceremo il fatidico guanto di sfida a chi sa che, dato che non può comprarci - non abbiamo infatti prezzo -  non ha altro da fare che temerci.
Ricordo a tutti, con l'occasione,  l'importante
appuntamento a Roma dell'11 dicembre 2010
In alto i cuori !
Nicola Cospito
Ufficio politico MNP
Simbolo MNP 21Simbolo Forza Nuova2

sabato 20 novembre 2010

Dalla mascella volitiva a Tartarin di Tarascona


Era il 28 ottobre 2010 ed il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in visita all'inceneritore di Acerra (NA), colse l'occasione della storica data (anniversario della Marcia su Roma)  per gonfiare le mascelle e tuonare: "Napoli sarà pulita in TRE giorni e la crisi dell'immondizia si risolverà in DIECI giorni e, tra un anno e mezzo entrerà in funzione il nuovo inceneritore".
Solo che il meschinello non si era reso conto che quel giorno era sì il 28 ottobre, ma del 2010, non del 1922.
Infatti di giorni ne sono passati oramai 22 e la situazione, lungi dall'essere risolta sta drammaticamente precipitando: per terra a Napoli ci sono oltre 3.000 tonnellate di immondizia ed in provincia ce ne sono oltre 6.000.
Beninteso, lungi da noi attaccarci ai giorni in più o in meno, ma il fatto è che lo stesso Presidente della Commissione Bicamerale sui rifiuti, il deputato Gaetano Pecorella, uno degli avvocati di fiducia di Berlusconi, ha dichiarato che: "Se non succede qualcosa, da qui a un mese Napoli e provincia saranno sommerse da 60.000 tonnellate di rifiuti. E sarà disastro ambientale". 
In parole povere, la situazione sta precipitando e presto sarà peggiore di quella lasciata dal governo Prodi due anni fa, cioè i problemi non sono stati risolti ed in più si sono persi due anni.
Anche per il nuovo inceneritore di Napoli est, Pecorella ha dovuto mestamente ammettere che: "Dalla posa della prima pietra ci vorranno almeno 3 o 4 anni per finire i lavori".
Solo che per il nuovo inceneritore siamo solo al progetto e non c'è ancora stata nemmeno la gara d'appalto per i lavori.
Ma tutte queste cose le hanno dette a Berlusconi?
Oppure ligi al dovere di assecondare sempre il padrone si sono limitati ad applaudire?
Certo che così, più che un decisionista volitivo e grintoso, Berlusconi sembra proprio solo un mediocre Tartarin di Tarascona, oppure un grande caccia balle.
Adriano Rebecchi
Ufficio Politico del MNP
SIMBOLO MNP1

venerdì 19 novembre 2010

La Gelmini e i tagli alla scuola

Non esiste una politica per la scuola che sia degna di questo nome. Essa si basa da decenni solo e unicamente sui tagli. Nelle finanziarie che sono state approvate alla scuola sono state destinate solo briciole. I tagli non riguardano il personale insegnante e il personale ATA (Bidelli, addetti di segreteria, ecc.), ma anche le ore di lezione e i materiali didattici. Per risparmiare si è proceduto all’accorpamento di classi, creando classi numerose. Si è passati da venti- venticinque alunni per classe a classi di 33 alunni, soprattutto in quelle iniziali. La qualità dell’insegnamento si è pertanto ridotta notevolmente. Gli insegnanti che hanno 8-10 classi, come per quelli di arte, scienze, ed. fisica, non fanno in tempo ad imparare nemmeno i nomi degli studenti. Nelle scuole si lavora male. Per risparmiare sulle supplenze, i presidi sono costretti, in assenza dei titolari, a parcheggiare gli studenti in altre classi, affidando in modo illegale la sorveglianza ai docenti che sono così ostacolati nell’espletamento del loro lavoro. Anche questo danneggia l’attività didattica in quanto riduce il lavoro dell’insegnante a quello di una baby sitter.

Nei licei i laboratori multimediali, quando esistono, sono insufficienti e desueti. Nell’insegnamento delle lingue, mancano le giuste attrezzature.

L’edilizia scolastica è fatiscente e in molte scuole non esistono le necessarie condizioni di sicurezza.

Dati gli stipendi bassissimi, nella scuola cominciano a scarseggiare gli insegnanti di matematica e quelli di diverse materie tecniche, meccanica ad esempio… In ultimo sono arrivati i tagli ai viaggi di istruzione in quanto il ministero pretende che gli accompagnatori, pur costretti ad una vigilanza di 24 ore su 24, lavorino gratis. Anche questo sta creando una situazione di disagio in tutta Italia con conseguenze letali anche su tutto il settore delle agenzie turistiche. Il governo mette a repentaglio in questo modo migliaia di posti di lavoro.

La Gelmini è un ministro incompetente. Le sue riforme sono a costo zero e ridicole. La Gelmini non conosce la scuola, lo ha dimostrando creando confusione con le circolari sul voto di condotta, con la valenza della religione ai fini del computo del credito formativo. Ha ridotto il numero delle ore di inglese e non è capace di una seria riforma dell’insegnamento delle lingue che tenga conto dell’integrazione europea e del mondo del lavoro. Dopo l’inglese il tedesco è la lingua più richiesta nel mondo del lavoro in Italia, ma la Gelmini continua ad ignorarlo.

L’amministrazione Gelmini si è occupata, agli ordini di Tremonti, unicamente di tagliare i posti di lavoro. E intanto il governo di cui fa parte spende miliardi per armamenti inutili – vedi il bombardiere invisibile l’F35 in costruzione a Cameri - e in guerre costosissime quanto inutili, spacciate per missioni di pace che hanno messo in subbuglio mezzo mondo.

Via dunque la Gelmini !
Si alla rivolta studentesca contro il governo dei tagli e dell’ignoranza !!

Cosa volete che siano 2 morti


Il telegiornale RAI 1 di questa sera, come del resto tutti gli altri, si è aperto in un clima di apoteosi per la cattura a Casal di Principe del boss dei boss dei casalesi (??)  Antonio Jovine, ricercato da 14 anni, ma che viveva tranquillamente in città nella villetta di un amico.
La notizia è diventata un avvenimento epocale, con il Ministro Maroni che ha dichiarato che: "presto cattureremo anche il capo della n'drangheta e quello della mafia!!!
Avvenimento anche provvidenziale per neutralizzare le notizie delle indagini sulle infiltrazioni mafiose in Piemonte, Lombardia e Veneto, dove ben altri BOSS, di ben altro spessore, si sono infilati in tutti i settori economico-imprenditoriali e politici e si preparano ad entrare alla grande in quella dispensatrice di miliardi che sarà l'Expo 2015 di Milano.
Persino l'icona del momento, lo scrittore Saviano, ha ritenuto bene di complimentarsi e unirsi al coro dei laudatori.
Infine, per non rovinare l'apoteosi, gli scodinzolini Rai (galoppini del direttore Minzolini), hanno pensato bene di ignorare la notizia che questa notte, nella periferia nord di Reggio Calabria, due giovani di 31 e 35 anni, con precedentI per reati legati alla droga, sono stati uccisi a colpi di pistola.
Perchè rovinare la festa dicendo che la criminalità intanto continua ad ammazzare?
Adriano Rebecchi
Ufficio Politico del MNP

mercoledì 17 novembre 2010

Legge finanziaria e presa per i fondelli


Da qualche settimana è tutto un susseguirsi di appelli perchè le penose vicende della maggioranza di Governo non pregiudichino l'approvazione della Legge di Stabilità, ritenuta indispensabile stante il perdurare dei pesanti effetti della crisi finanziaria.
Crediamo anche noi che a questo punto, prima di tutto, bisogna approvare questo Patto di Stabilità, ma non siamo d'accordo però che continuino a prenderci per i fondelli.
Tutti ricorderanno come il superministro Tremonti, nell'estate del 2008, strombazzò assieme a Berlusconi che quella Finanziaria in preparazione, e poi approvata in Consiglio dei Ministri in pochi minuti, sarebbe stata "storica" , perchè avrebbe avuto valenza triennale, in quanto loro erano bravi e capaci e quindi con una legge triennale avrebbero evitato che ad ogni autunno ci fosse il tormentone della finanziaria da approvare.
La Finanziaria del 2008, valevole quindi per il triennio 2009-2011, ammontava complessivamente a 34 miliardi di euro (8 per il 2009, 20 per il 2010, 6 per il 2011).
Poi, nell'autunno del 2009, furono invece costretti a fare un'altra finanziaria "correttiva" che nell'occasione, per meglio fregare gli italiani, fu chiamata "light" o "snella", che ammontava però ad altri ben 25 miliardi di euro.
Adesso, autunno 2010, c'è ancora il tormentone dell'approvazione di un'altra finanziaria, che hanno chiamata Legge di Stabilità (il nome è stato cambiato per meglio fregare ancora una volta gli italiani), che ammonta a 13,5 miliardi di euro, dei quali 1 miliardoper il 2011, 3 miliardi per il 2012 e 9,5 miliardi per il 2013 (la cifra più grossa è differita al 2013 nella speranza che allora le cose vadano meglio!!!).
D'accordo allora per questa ennesima pezza sulla disastrata situazione di questa repubblica delle banane, ma che Berlusconi ed il suo superministro Tremonti (che dichiara al fisco un modestissimo reddito di soli 39mila euro!!!) NON CI PRENDANO ANCORA UNA VOLTA PER I FONDELLI
Di questi propagandisti arroganti e incapaci ne abbiamo piene le tasche e, appena approvata la Legge di Stabilità, mandiamoli a casa, MA DEFINITIVAMENTE!
Adriano Rebecchi
Ufficio Politico del MNP

martedì 16 novembre 2010

Intanto continua


E' di questi giorni la notizia che il Presidente Obama ha proposto al premier israeliano Benjamin Netanyahu di congelare per 3 mesi la costruzione di insediamenti ebraici nei territori occupati della Cisgiordania, in cambio della quale gli Usa si impegnano:
- a non richiedere più in futuro altre sospensioni degli insediamenti nei territori palestinesi occupati;
- a porre il veto nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu a qualsivoglia risoluzione anti-israeliana;
- a fornire ad Israele, oltre a svariate centinaia di milioni di dollari di armi, munizioni e ingegneria bellica, altri 20 aerei da combattimento F-35 JSF , nella versione tecnologicamente più
  avanzata, del valore di 3 miliardi di dollari.
Ecco perchè a Cameri (Novara) proseguono alacremente i lavori di allestimento dei capannoni per l'assemblaggio finale, il collaudo e la manutenzione, dei nuovi super aerei F-35 JSF, che trasformeranno la base dell'Aeronautica italiana in uno dei principali centri operativi a sostegno delle guerre "democratiche" in previsione nel Medio Oriente.
Intanto, nella colonia Italia prosegue la penosa pantomima politica.
 
Adriano Rebecchi
Portavoce del "Comitato Disamericanizziamoci"
del Verbano-Cusio-Ossola e di Novara  

Circolare interna MNP


Per l' 11 dicembre pomeriggio è prevista a Roma una manifestazione nazionale di Forza Nuova al Teatro Cinema Capranica, nelle vicinanze di Palazzo Chigi. La manifestazione  è contro il Governo Berlusconi e contro Fini e toccherà i più importanti temi politici e sociali del momento. Noi del Movimento Nazional Popolare aderiamo in toto e saremo presenti. E' importante una presenza massiccia perchè la manifestazione deve segnare il famoso balzo in avanti di cui ho parlato nell'ultimo comunicato. Roma verrà tappezzata di manifesti e daremo all'opinione pubblica un segno tangibile dell'alternativa nazionalpopolare. Vi esorto a prepararvi sin d'ora alla partecipazione. Se venite già dal venerdì sera, faremo il punto della situazione. Nelle prossime settimane è previsto l'atteso incontro per la costituzione dell'Ufficio Elettorale Centrale. Sto aspettando da Fiore l'indicazione della data precisa. Vi terrò informati.
Nicola Cospito
Ufficio Politico MNP

giovedì 11 novembre 2010

Un balzo in avanti !

di Nicola Cospito

   I fatti delle ultime settimane mostrano chiaramente come si sia ormai ad un passo dalla crisi di governo. Una crisi auspicata da larghi strati dell'opinione pubblica italiana, stanca di uno spettacolo che definire indecente è poco.
   Non solo l'economia è al collasso, ma anche la tenuta morale dell'Italia che ha toccato il punto più basso della sua storia unitaria. La scena è deprimente, politici corrotti, viziosi, prigionieri delle loro perversioni  (droga, sesso, malaffare), giornalisti gazzettieri  e sciacalli o reggicoda dei "potenti", istituzioni allo sbando ad ogni livello, imprenditori o sull'orlo del fallimento e della bancarotta o rapaci sfruttatori dediti al caporalato più o meno legale ( vedi legge Biagi, lavoro interinale, in affitto e quant'altro), malasanità più che diffusa, giustizia lentissima e inefficace, la scuola nelle mani di una dilettante, le città invase dalla spazzatura e dalla sporcizia, paralizzate dal traffico, sempre più invivibili, l'identità nazionale fatta a pezzi dal mondialismo e dall'immigrazione selvaggia.
   Di tutto questo, dobbiamo dirlo chiaramente, il principale responsabile è Berlusconi unitamente alla sua cricca di masnadieri. Il ricco commerciante di Arcore, salvo brevissime parentesi, è al governo da oltre sedici anni. Sedici anni di sconfitte per l'Italia onesta. E con lui è responsabile Gianfranco Fini che in questi anni ha condiviso con incarichi importantissimi  il malgoverno berlusconiano.
  Insieme, questi due compari, hanno trascinato l'Italia nel baratro, impelagandola  in guerre micidiali e costosissime, spacciate ipocritamente e falsamente come "missioni di pace". Insieme questi due compari hanno svenduto la sovranità del nostro paese. Insieme, questi due compari, con le loro vicende personali, hanno svergognato e ridicolizzato l'Italia davanti all'opinione pubblica internazionale. Non è più tempo di restare alla finestra, crogiolandosi in realtà  ininfluenti. Restare a guardare non sposta di un millimetro le forze in campo. Astenersi dalla competizione elettorale non è andare contro il sistema ma, oggi come oggi, è fare un favore al sistema. Partecipare alle elezioni è un modo come un altro per far conoscere all'opinione pubblica le idee e i programmi di chi si batte per l'alternativa. E' tempo di far crescere anche nel nostro paese, come già in tutta Europa, una forza di opposizione nazionale.
  Per queste ragioni il Movimento Nazional Popolare e Forza Nuova chiamano a raccolta i militanti di tutta Italia perchè si preparino all'evento elettorale che si avvicina.
Noi andremo alle elezioni con i nostri programmi e le nostre bandiere.
Avanti dunque
per l'Alternativa Nazionalpopolare
per lo Stato Sociale, Organico, Comunitario,
per la Sovranità  Nazionale
Per un'Europa dei popoli libera dai condizionamenti della finanza apolide e usuraia
Simbolo MNP 21Simbolo Forza Nuova2

Forza Nuova in merito alla crisi di Governo



Governo, Fiore: Berlusconi e Fini membri della stessa politica nociva per il paese.
 
Il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore interviene a proposito della
crisi di Governo: "il fallimento di questi anni di Governo è sotto gli occhi di
tutti ed appartiene equamente tanto a Berlusconi quanto a Fini, e non di
meno a Bossi. Tutti e tre i leader della ormai ex maggioranza hanno dato
l'ennesima prova di assoluta irresponsabilità politica, il Premier passando
le giornate a fare battute imbarazzanti e difendersi da accuse e notizie
molto poco gloriose sul suo conto, Fini ad attaccare Berlusconi cercando
di farsi passare per l'uomo nuovo quando tutto è tranne che l'immagine
del politico irreprensibile di cui necessita il paese, Bossi dal canto suo vive
in uno stato di eterna propaganda che malcela il clamoroso insuccesso
sul fronte della sicurezza.
E' infatti di questi giorni la notizia per cui i reimpatri di clandestini sotto il
Ministro Maroni sono calati ai livelli più bassi dal 1999:una situazione,
quella dell'immigrazione, che preoccupa anche di più se pensiamo che a
breve le porte d'Europa zona Schengen 
saranno  aperte  a  Bosnia  e  Albania, prospettiva che ci fa
prevedere l'imminente regolare arrivo di migliaia di persone che l'Italia
non saprà gestire.
La crisi economica infuria, i lavoratori dipendenti, i precari, i giovani
per lo più non trovano alcuna possibilità di salvezza economica, i piccoli
imprenditori italiani chiudono bottega perchè manca il sostegno alla
piccola impresa, le famiglie non sanno come pagare le bollette del gas:ma
delle fatidiche promesse di rinascita economica e nazionale, nemmeno
l'ombra.Noi ci prepariamo alla tornata elettorale ormai inevitabile, e ci
appelliamo agli italiani affinchè non si facciano ingannare dalle promesse
mai mantenute di quella politica che già tanto male ha portato all'Italia ed
all'Europa."

martedì 9 novembre 2010

L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro?

 
Roma, Sabato 13 nov. Hotel Leonardo Da Vinci ore 16,30 (fermata Lepanto Metro A)
Convegno sui temi sociali e i problemi che il regime liberaldemocratico non vuole e non sa risolvere.
Interventi di
Marco Linguardo, Alessio Provaroni, Nicola Cospito, Francesco Mancinelli,
Valerio Lo Monaco, Filippo Ghira, Gianguido Saletnich
 
locandina_13_novembre_01_picc1

BERLUSCONI : PIU' INVECCHIA PIU' DIVENTA VOLGARE


http://www.asca.it
02-11-10
BERLUSCONI : FIORE (FN), PIU' INVECCHIA PIU' DIVENTA VOLGARE

(ASCA) - Roma, 2 nov -
"Il presidente del Consiglio, con la consueta mancanza di buon gusto e pochezza morale, prosegue nel considerare le donne come mero oggetto del suo personale piacere. Donne e politica sono entrambe concepite come prolungamenti del successo individuale a scapito della collettività nazionale".
Lo afferma Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, secondo il quale Berlusconi "più invecchia più diventa volgare".
"Non stupisce pertanto - aggiunge - l'atteggiamento di Berlusconi, che non si cura di critiche ormai scontate che anzi probabilmente gratificano la sua personalità egocentrica, stupisce casomai l'ostinazione e la malafede di quanti continuano a non voler riconoscere d'avere un capo di Governo chiaramente malato d'ego ed immorale, inidoneo a ricoprire tale ruolo.
La sua volgarità è ormai luogo comune quanto la sua incapacità a governare, ed entrambe aumentano con il passare degli anni, ma fortunatamente il suo tempo politico è ormai sulla via del tramonto".

giovedì 4 novembre 2010

Sulla manifestazione contro Fini

 
Basta equivoci!
Chi manifesta oggi contro Fini non lo fa per contestare il traditore e abiuratore di Fiuggi, ma SOLO e SOLTANTO per sostenere Berlusconi ed il suo disperato tentativo di evitare un nuovo governo che cambi la legge elettorale "porcata", che gli ha consentito di governare fino ad oggi l'Italia con meno del 30% dei voti rispetto al totale degli elettori.
Questi contestatori anti finiani erano tutti a Fiuggi ad alzare disciplinatamente la manina e ad approvare tutte le abiure e le falsità di Fini, perchè finalmente si entrava nella stanza dei bottoni e nella mangiatoia e poco importava se si consegnava l'Italia ad un piduista affarista e corruttore della peggiore borghesia liberista.
In quel momento, come del resto oggi, farebbero carte false per restare nella mangiatoia, ma il berlusconismo è al tramonto e non saranno i nuovi ascari a salvarlo.
Adriano Rebecchi
Ufficio Politico del MNP
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Pur detestando Fini che considero non un traditore del Fascismo, dato che fascista non lo è mai stato, ma dell'Italia, in quanto  agente sionista e americano, non parteciperò alla manifestazione indetta da Storace. Storace, come Fini, è un demoliberale e ricordo bene quanto disse al congresso provinciale di Roma, prima di Fiuggi. Del resto  non posso accettare la sua sudditanza a Berlusconi che è pari a quella della Santanchè, sua ex ? compagna di strada.
Come sai, noi del MNP, siamo ormai con Forza Nuova che, insieme a noi segue la via dell'opposizione a Berlusconi e al suo governo, coerentemente con la storia migliore della nostra area. Storace , invece, all'opposizione non è e la sua manifestazione è si di odio a Fini, ma anche di supporto a Berlusconi in un momento in cui il nano di Arcore vacilla sotto il peso dei suoi vizi e dei suoi scandali.
  La battaglia contro Fini e Berlusconi, come contro quello che resta di una sinistra, ridotta ormai a pallido simulacro di se stessa, continua comunque ogni giorno, anche nello sforzo di enucleare  tutte le energie nazionalpopolari  in uno schieramento compatto che sappia agire nella massima chiarezza e trasparenza, al di là di ogni ambiguità.

Nicola Cospito

Dibattito su fascismo-antifascismo



Venerdì 5 Novembre ore 21.30 a Milano presso la sezione di Forza Nuova, dibattito serrato su fascismo-antifascismo.

Tutti sono invitati ad assistere a questo confronto tra il giornalista Sansonetti ed il nostro Segretario Nazionale, Roberto Fiore.

mercoledì 3 novembre 2010

Basta essere presi per i fondelli!


Non è nostro costume interessarci delle squallide storie con minorenni che coinvolgono il Presidente del Consiglio, ma non ci piace essere presi per il sedere dagli apparati Istituzionali o da quelli mediatici che hanno sentenziato che: "tutto si è svolto regolarmente e che le procedure sono state tutte rispettate".
Preso atto che lo stesso Berlusconi ha ammesso il suo interessamento perchè "è un buono e aiuta le persone in difficoltà", ci poniamo delle semplici domande dell'uomo della strada.
Prima domanda: come ha fatto Silvio Berlusconi a sapere che una ragazza minorenne, straniera, senza documenti, accusata di furto e già coinvolta nel 2009 in un'inchiesta sulla prostituzione d'alto bordo, era trattenuta presso la Questura di Milano?
L'ha informato la Questura? Perchè? Oppure la ragazzina (sic!) ha detto che conosceva il Capo del Governo e ci hanno creduto? O ancora la ragazzina ha fatto i nomi di altre persone (Lele Mora e Emilio Fede) che hanno subito avvisato Berlusconi e perchè? Per aiutare una poverina in difficoltà (sic!) o per paura di cosa avrebbe potuto dire?
Seconda domanda: le procedure di affidamento sono state corrette? Ma da quando una minorenne, senza documenti, straniera, con precedenti, anzichè ad un'assistente sociale o ad un Ente preposto è stata affidata ad un esponente politico, tale Nicole Minetti, consigliere regionale del PDL, con la quale non aveva rapporti di alcun genere? A meno chè la Minetti fosse ritenuta adatta perchè aveva fatto in passato la soubrette con Chiambretti e la valletta a Colorado Caffè e quindi considerata "esperta" nel ramo.
Terza domanda: è stato detto che la spiegazione dei fatti avrebbe chiarito tutto a tutti e allora perchè l'interrogatorio del Questore di Milano, Vincenzo Indolfi, è stato "secretato"? 
Quarta domanda: come mai il suddetto Questore, poco prima che scoppiasse lo scandalo è stato promosso a Prefetto con funzione di Ispettore Generale presso il Consiglio dei Ministri, cioè alle dirette dipendenze di Berlusconi?
Su una cosa però siamo d'accordo con Berlusconi, quando a Napoli ha detto che era lì per interessarsi dell'immondizia vera, quella di Napoli, e non di quella di Milano, solo che la frase va invertita: quella di Napoli è solo rifiuti, l'immondizia vera è quella di Milano.
 
Adriano Rebecchi
Ufficio Politico del MNP